Recensione di Daniele Clementi
Si è appena concluso a Milano la prima edizione italiana del Bicycle Film Festival originario di New York. In realtà questa è la sesta edizione del festival americano, ma è la prima volta che la manifestazione arriva anche in Italia, le altre tappe "storiche" sono state Tokyo, Sydney, San Francisco, Londra, Chicago, Minneapolis e Los Angeles. La manifestazione si è tenuta presso lo storico Cinema Mexico e l’associazione +bc ha fornito un cicloparcheggio per tutti gli appassionati interessati a raggiungere il festival con le loro biciclette. L’ edizione italiana è stata dedicata alla memoria di Paolo Fareri, ciclista e urbanista di Milano, recentemente scomparso. Io mi trovavo bloccato a Milano a causa dello sciopero ferroviario e grazie ad un caro amico e collega, Maurizio Pratesi del Circolo del Cinema Amici di Invideo, mi sono ritrovato in questo piccolo e delizioso festival per veri cultori della bicicletta. Il festival si è concentrato prevalentemente sui cortometraggi con una particolare attenzione ai "gatti randagi", i famosi protagonisti delle "Alleycat" americane, si tratta di persone che si guadagnano da vivere facendo i corrieri con le loro biciclette autocostruite. Ogni anno i più veloci corrieri del continente americano si ritrovano a New York per la famosa gara estrema "Monster Track". Nel ricco programma di tre giorni c’erano però anche due lungometraggi : "Joe Kid on a stingray – the history of BMX" di Mark Eaton e John Swarr ,considerato dalla critica come una sorta di "Dogtown and the Z-boys" del mondo delle BMX da freestyle, ed il film proveniente dall’Estonia "Adventure High" di Liivo Niglas che racconta del viaggio in bicicletta di 5 amici dalla Mongolia al Nepal. Io ho potuto partecipare solo alla serata finale ed all’ultima tranche delle 21, in cui sono stati proposti 12 cortometraggi molto diversi per tipologia e forma espressiva. Il festival integra liberamente sia corti d’animazione che classici cortometraggi e non fa distinzione fra documentario ed opera di finzione. Un piccolo festival molto carino ed originale con la sola pecca di essere, almeno per il momento, un semplice pacchetto proveniente da New York. Ma in futuro magari …
Il sito del Festival : http://www.bicyclefilmfestival.com
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