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JAMES BOND OPERA OMNIA (4) – AGGIORNAMENTO SPECIALE

JAMES BOND OPERA OMNIA

A cura di Daniele Clementi

(c) Sony Pictures

AGGIORNAMENTO SPECIALE

" Casino Royale " di William H. Brown Jr  (1954)

Recensione di Daniele Clementi

(c) CBS.

Molti credono erroneamente che il primo James Bond della storia sia stato Sean Connery. In realtà Barry Nelson interpretò il ruolo di James Bond 007 nel 1954, esattamente un anno dopo la pubblicazione del primo romanzo di Ian Fleming, e pochissimi sanno che la prima trasposizione di un libro di James Bond fu proprio " Casinò Royale " (primo libro della serie). Sean Connery fu però il primo James Bond 007 della storia del Cinema (girò il suo primo film nel 1962), perchè Nelson interpretò il suo " Casinò Royale " per la televisione e la durata della sua riduzione fu solatnto di 48 minuti. Il ruolo del cattivo Le Chifre, il primo catttivo della storia di Bond pertanto, fù interpretato dal magistrale Peter Lore (un grande nome del cinema noir). Si trattò di un cortometraggio appartenente alla serie televisiva americana " Climax! " prodotta dalla CBS. La regia era di William H. Brown Jr, un professionista della tv americana che, sempre per la serie " Climax! ", realizzò un secondo cortometraggio tratto dal romanzo di Raymond Chandler "The long goodbye – Il lungo addio"; passando così da James Bond a Philip Marlowe (bisogna riconoscere a Brown che aveva gusto per la letteratura di genere). In seguito Brown avrebbe anche realizzato l’episodio pilota di una serie tv sul mago di Oz e la prima puntata dello " Shirley Temple Show ". L’adattamento televisivo del libro di Flemming fu invece realizzato dal grande Charles Bennett, il primo sceneggiatore di fiducia di Alfred Hitchcock, con cui esordì nel 1923. Ma Bennet nel 1949 scrisse anche " Cagliostro "che fu un film interpretato ed anche parzialmente diretto da Orson Welles. Al fianco di Bennet lavorò all’adattamento anche Anthony Ellis, sporadico sceneggiatore televisivo poco noto che scrisse cose di poco conto e qualche puntata di " Zorro ". Barry Nelson, il primo James Bond della storia, non ebbe grande fortuna anche se lavorò tantissimo in tv e fu un prezioso caratterista. Iniziò la sua carriera con la serie tv in bianco e nero del " Dr.Kildare ", poi girò due puntate di " Alfred Hitchcock presenta ", fece parte del cast di " Airport " e lavorò come " special guest " nelle serie tv: " Galactica "," Love Boat ", " Fantasilandia ", " Dallas ", " Magnum P.I." e " La signora in giallo ". Infine Barry Nelson viene ricordato dai veri cinefili per avere recitato in " Shining " di Stanley Kubrick. Peter Lore, primo cattivo, è certamente l’attore più importante presente in questo corto per la tv. Lore inizia la sua carriera in Germania nel 1929, e nel 1931 si guadagna l’immortalità come interprete del capolavoro di Fritz Lang " M ". Negli anni 30′ si trasferisce in Inghilterra dove diventerà un attore feticcio di Alfred Hitchcock (difficile non vedere lo zampino di Bennet nella scelta di Lore come antagonista di questo film tv), dal 1937 al 1939 girerà 8 film polizieschi con Norman Foster in cui interpreterà il ruolo di Mr.Moto un investigatore di origini cinesi. Infine negli anni 50′ si trasferirà negli Usa dove lavorerà a grandi film di Hollywood come " Il mistero del falco " e " Casablanca ". In effetti dal punto di vista cinefilo è proprio interessante che il primo film (anche se corto) di James Bond sia stato fatto 9 anni prima di "LICENZA DI UCCIDERE", scritto dallo sceneggiatore di Hitchcock e Welles, con un cattivo che viene da Fritz Lang e dallo stesso Hitchcock e con il protagonista che avrebbe in seguito lavorato con Stanley Kubrick. Curioso che non ne parli quasi mai nessuno.

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CREDITI
 
 

Sceneggiatura: Charles Bennett e Anthony Ellis tratta dal romanzo omonimo di Ian Fleming.
Uscita ufficiale nel paese d’origine: 21 ottobre 1954(USA)
-Interpreti principali –
James Bond : Barry Nelson
Le Chifre : Peter Lorre
Valerie Mathis : Linda Christian
 
 
 
Colonna sonora originale: Jerry Goldsmith.
Durata: 48 minuti.

" Casino Royale " di Martin Campbell (G.B. 2006)

Recensione di Daniele Clementi.

(c) Sony

La saga di James Bond ha sempre subito dei cambiamenti, anche se limitati a dettagli e spesso destinati a personaggi secondari, ma non è mai realmente ripartita da zero. Insomma ogni film è sempre stato il seguito del precedente anche se la formula particolare studiata all’ origine del ciclo ha sempre permesso allo spettatore di poter fruire di un capitolo qualsiasi della serie senza dover conoscere i precedenti. Per la prima volta con il film del 2006 James Bond riparte veramente da zero e tutto quello che abbiamo visto in precedenza non conta più nulla perchè questo James Bond è completamente nuovo e la sua storia cambia per sempre. Nonostante la trasformazione radicale del progetto, qualche minimo legame con il passato ci viene concesso ma si tratta solo del mantenimento della bravissima Judi Dench nella parte di M (aveva già interpretato questo ruolo nei film di Brosnan). James Bond nelle prime scene invece è un agente privo di licenza di uccidere e se la guadagna proprio eliminando alcune spie nella sequenza introduttiva, la famosa scena di Bond che spara al centro della spirale rendendo lo schermo rosso viene riprodotta con sorpresa del pubblico nella realtà effettiva  del film ed è ambientata in uno squallido bagno pubblico dopo una collutazione fisica violentissima. L’agente 007 indaga sul misterioso Le Chiffre ("la cifra") che opera come banchiere occulto delle organizzazioni terroristiche internazionali ed è legato ad una strana organizzazione che promette di diventare la Spectre della nuova generazione. Torna il mitico Felix Leiter interpretato dall’attore di colore Jeffrey Wright (dato che si ricomicia da zero i personaggi possono cambiare liberamente sesso o etnia) e questo è il loro primo incontro. Mentre la bella di turno, contrariamente al romanzo, è un agente del Tesoro britannico molto rigida e professionale che darà del filo da torcere al protagonista seduttore e lascerà un segno indelebile nel suo cuore (contrariamente alle figure femminili tradizionali). La "Bond-Girl" presente nel romanzo originale ed interpretata da Linda Christian cambia sesso in questa versione e diventa l’ambiguo e magistrale Renè Mathis interpretato dal grande Giancarlo Giannini. Daniel Craig è l’attore con il curriculum più altamente artistico che abbia mai interpretato il ruolo di James Bond e probabilmente l’attore con il maggiore talento drammatico per reggere lo schermo diventa necessario prendere un cattivo di eguale valore ed ecco spiegata la scelta del danese Mads Mikkelsen con una lunga carriera nel cinema di qualità europeo. Il casinò del film è quello di Montenegro ma ci sono molte scene girate in Italia e molti attori nostrani al lavoro in piccoli ruoli, fra loro spicca il grandissimo Giancarlo Giannini. Doveroso citare il prezioso contributo di Paul Haggis, che con Craig aveva lavorato da regista nel film "THE PUSHER" come sceneggiatore, il cui contributo per aumentare il tono drammatico della storia è stato certamente determinante. Le scene cult: la sigla iniziale, l’inseguimento spettacolare in Sud Africa tanto estremo quanto realistico perchè fatto da atleti professionisti che fanno questo tipo di acrobazie per mestiere, la grande partita al casinò, lo stimolatore cardiaco portatile (esiste realmente), il capottamento dell’Aston Martin e la tortura del finale. Un nuovo inizio più cupo e drammatico e di altissima resa scenica.

CREDITI
 
 

Sceneggiatura: Neal Purvis, Robert Wade e Paul Haggis tratta dal romanzo omonimo di Ian Fleming.
Uscita ufficiale nel paese d’origine: 16 novembre 2006 (G.B.)
-Interpreti principali –
James Bond : Daniel Craig
Le Chifre : Mads Mikkelsen
Vesper Lynd : Eva Green
Renè Mathis : Giancarlo Giannini
Felix Leiter : Jeffrey Wright
 
 
 
Colonna sonora originale: David Arnold.

Direttore della fotografia:Phil Meheux.
Montaggio: Stuart Baird.

Durata: 144 minuti.

" Quantum of solace " di Marc Forster (G.B. 2008)

Recensione di Daniele Clementi

(c) Sony

Questo è il primo seguito canonico della lunga saga cinematografica di James Bond, alcuni piccoli dettagli hanno sempre caratterizzato una sorta di linea seriale fra i film ma erano così sottili e velati da non essere nemmeno così determinanti e la formula particolare studiata all’ origine del ciclo ha sempre permesso allo spettatore di poter fruire di un capitolo qualsiasi della serie senza dover conoscere i precedenti. Dato che con il film del 2006 James Bond è realmente ripartito da zero anche la classica tradizione della serialità parziale è venuta meno. Ritornano quindi una buona parte dei personaggi già visti nel film precedente, la bella del primo film uccisa da un organizzazione segreta occulta (una scelta che citava esplicitamente il film del 1969 "AL SERVIZIO DI SUA MAESTA’") ricompare attraverso sequenza in flashback, il cattivo magistralmente interpretato da Almaric questa volta è un finto filantropo dei diritti umani e della battaglia per l’ambiente che si rivela in realtà uno scaltro imprenditore che colloca dittatori a suo piacere nei paesi dell’america latina in cambio di acqusizione di terreni ricchi di acqua (che presto diverrà il motivo di tutte le guerre probabilmente). Ritorna Felix Leiter , Mathis ed il perfido Mr. White (che fa da collante fra il primo ed il secondo film e forse segnerà in futuro altri legami con questa misteriosa organizzazione segreta. Il film gioca volutamente sulle citazioni riferite ai film precedenti e la più memorabile è probabilmente il corpo di una ragazza rinvenuto ricoperto di petrolio così come era ricoperto di oro il corpo della giovane vittima nella parte iniziale di "GOLDFINGER". La famosa scena di Bond che spara al centro della spirale rendendo lo schermo rosso viene mostrata a sorpresa del pubblico nel finale del film invece che all’inizio e forse per voler chiudere simbolicamente una storia divisa in due parti e per introdurre metaforicamnte una nuova generazioni di film di 007. Dalle scene acrobatiche ed originali del primo film si passa a sequenze sincopate e confuse, spesso paradossali e poco chiare, la storia è limitata in ogni senso e le piccole metafore politiche e qualche citazione colta autoreferenziale non possono salvare il film da una superficialità devastante ed una storia poco convincente. Il film precedente aveva lasciato sperare in un futuro migliore.

CREDITI
 
 

Uscita ufficiale nel paese d’origine: 31 ottobre 2008 (G.B.)
-Interpreti principali –
James Bond : Daniel Craig
Dominic Greene : Mathieu Amalric
Camille : Olga Kurylenko
Strawberry Fields : Gemma Arterton
Vesper Lynd : Eva Green
Renè Mathis : Giancarlo Giannini
Felix Leiter : Jeffrey Wright
Mr. White : Jesper Christensen
 
 
 
Colonna sonora originale : David Arnold.

Direttore della fotografia : Roberto Schaefer
 

Durata: 106 minuti.

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