Archivi categoria: Can Evrenol

“Baskin” aka “L’assalto: un incubo” di Can Evrenol (Turchia 2015)

baskin_featured-1200x810

Il lungometraggio d’esordio di Can Evrenol è un puro horror genuino, forte, narrativamente pulito, con le idee chiare e lo sguardo puro di un giovane talento emergente. Il film nasce da un cortometraggio realizzato dal giovane autore turco nel 2013 che il regista Eli Roth (collaboratore di Tarantino e autore di CABIN FEVER e HOSTEL) ha avuto occasione di visionare al SITGES. Il regista americano ha consigliato al filmaker turco di lavorare sul progetto per farne un lungometraggio e nel 2015 l’opera è venuta alla luce offrendo al pubblico 97 minuti di tenebra ed inquietudine senza una sola sbavatura e dal ritmo perfetto. Un film di grande impatto visivo che guarda al magnifico NON APRITE QUELLA PORTA di Tobe Hooper integrando il gusto per il cinema di genere americano con la passione per la letteratura classica e la cultura del suo Paese. La storia, perpetuamente in bilico fra il sogno e la realtà, costringe lo spettatore ad un’esperienza visiva totalmente immersiva che riesce a sfruttare i mezzi a disposizione alla perfezione superando molti film contemporanei americani con budget enormemente superiori.

Evrenol racconta un’incubo nascosto nell’inconscio collettivo turco, fra le ombre del rapporto tra l’autorità dello Stato e gli estremismi religiosi. Un lungometraggio di forte suggestione che arriva fino all’impero ottomano per raccontare il lato scuro della Turchia di oggi, i suoi incubi ed i suoi mostri più nascosti nei conflitti sociali e politici interni.

Daniele Clementi

Contrassegnato da tag ,