" The departed " di Martin Scorsese (2006)
Recensione di Daniele Clementi
Questo fine settimana esce nelle sale il nuovo film di Scorsese " THE DEPARTED " ed eccovi una bella recensione maturata dopo la visione del film alla Festa del Cinema di Roma. Prima di tutto fatemi essere cattivo sul grande Martin Scorsese, si tratta di una cattiveria che solo chi lo ama può davvero permettersi. Scorsese in questi mesi deve essersi sentito stanco, forse non aveva molta voglia di girare film ed ha preferito una cosa facile ad un lavoro fine ed elaborato come solo lui (e pochi altri) sanno fare. Guardando "THE DEPARTED" non troverete la bellezza provocatoria del suo film scomodo "L’ ULTIMA TENTAZIONE DI CRISTO" (altro che "CODICE DA VINCI !), oppure la raffinatezza quasi esasperata di "L’ETA’ DELL’INNOCENZA", o ancora la genialità grottesca e la furbizia politica di "GANGS OF NEW YORK". Guardando "THE DEPARTED" troverete una bella confezione, un buon cast e qualche battuta ben piazzata, insomma, Scorsese , che non aveva voglia di faticare, ha preferito sfruttare il sistema d’inerzia della Hollywood ad alto costo per girare un film in pantofole. La differenza però si vede, perchè tra Scorsese che gira pigramente lasciandosi trasportare dall’inerzia dell’industria ed un regista qualsiasi che a questa inerzia ci si agrappa per sopperire alle mancanze c’è pur sempre un grande abisso. Insomma Scorsese è bravo anche quando non ha voglia di fare sforzi, certo in quel caso resta solo bravo, quando invece si impegna diventa geniale. Altre parole vanno spese sulla storia originale di questo film, perchè a scrivere questo film ci sono due grandissimi professionisti sconosciuti alla maggioranza degli occidentali. Si tratta di Siu Fai Mak (meglio noto come Alan Mak) e Felix Chong, il primo è considerato uno dei più grandi registi e sceneggiatori del cinema di Hong kong (e si tratta di una fama meritatissima) ed il secondo è da sempre la controparte di Mak nella scrittura cinematografica. Alcuni anni fa questi due scrittori cinesi realizzarono un poliziesco fantastico, intitolato "INFERNAL AFFAIRS", dietro la macchina da presa c’era il bravo Andrew Law che condivise l’impegno con lo stesso Mak. il film uscì anche in Italia, anche se solo al FAR EAST FILM FESTIVAL di Udine (dove però vinse il premio del pubblico). Insomma diciamolo senza imbarazzo : "THE DEPARTED" è il rifacimento occidentale del film cinese "INFERNAL AFFAIRS" e che Scorsese mi perdoni ,l’originale era meglio ! Comunque il fatto che Hollywood abbia voluto comprare il poliziesco cinese "INFERNAL AFFAIRS" (di cui esistono anche due seguiti geniali) e lo abbia assegnato alla regia di Martin Scorsese è già un riconoscimento, che poi abbia lasciato agli autori originali il permesso di riadattare e firmare la sceneggiatura è quasi come un premio, al loro fianco però va detto che la produzione ha imposto William Monahan (che attualmente sta scrivendo "JURASSIK PARK IV" ) come garanzia per l’occidentalizzazione del film. Meritano almeno una citazione gli attori da Di Caprio a Damon, da Walbergh a Martin Sheen fino al "joker" della partita Jack Nicholson che gigioneggia consapevole di essere il carattere forte del racconto. Proprio al personaggio di Nicholson sono riservate le battute più intelligenti del film, quelle più politiche e meno corrette del racconto, quelle che in fondo lasciano il segno e delimitano la differenza tra il film originale cinese (che resta nell’ambito del cinema di genere) e quello americano (che cerca di fare politica nel tempo e nello spazio di una sintetica striscia comics).Insomma andando a guardare "THE DEPARTED" troverete una confezione perfetta di hollywood firmata da fuoriclasse e collaudata da un prototipo cinese, non ho dubbi che vi divertirete, ma non mancate di recuperare l’originale distribuito in dvd da Buena Vista, perchè nella sua rozza purezza merita almeno una sera a casa davati al televisore, io lo avrei preferito al Cinema ma il grande schermo è sempre più retaggio di italiani raccomandati e opulenti distributori americani. Non so essere meno cattivo di così.
Uscita ufficiale nel paese d’origine: 6 ottobre 2006 (USA)
Direttore della fotografia: Michael Ballhaus.
Montaggio: Thelma Schoonmaker.
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