I 17 anni di Isabelle raccontati in 4 stagioni e 4 canzoni con dolcezza e senso di provocazione. Ozon ci porta nella vita di una ragazza bellissima che vive una vita ordinaria in una piccola famiglia borghese francese. Isabelle è una delicata studentessa che dopo aver perso la verginità con un ragazzo tedesco durante le vacanze decide di prostituirsi. Isabelle vende il suo corpo ed il suo amore a uomini molto più vecchi di lei per 300/500 euro a prestazione. Ozon non appesantisce mai il racconto, mostra Isabelle in tutte le sue sfumature ed inequivocabilmente la solleva da tutte o quasi le responsabilità del caso. Perchè Isabelle si vende? Cosa prova per i suoi clienti? La routine di Isabelle è interrotta solo quando il suo cliente preferito le muore di infarto proprio durante la prestazione, la morte ed il lutto da cui la giovane e bella Isabelle scappava le tornano così davanti, si impongono interrompendo il gioco. Ozon documenta il silenzioso grido di rabbia e dolore di una ragazza che si vende a uomini dell’età del padre che non vede più da anni allo stesso prezzo della paghetta premio che riceve da lui per il natale o il compleanno. La giovane maschera di Isabelle, la sua bellezza enigmatica rivelano una generazione di ragazzi sconosciuti ai loro genitori ed educati da una società egoista e neo-liberista a vendersi come se fosse un gioco o il grido nascosto di una generazione devastata dall’indifferenza dei padri.
Daniele Clementi
Dodes'ka-den 