Si chiama NEXT ed è il padiglione più avveniristico del Festiva di Cannes del 2016. In un piccolo borgo di tende e tensostrutture si possono sperimentare giochi virtuali, vedere film realizzati in realtà virtuale, conoscere gli autori, i finanziatori e gli organizzatori di festival e manifestazioni di promozione di questa nuova tecnologia. La realtà virtuale è ormai argomento vecchiotto per molti amanti della fantascienza ma solo ora la tecnologia ha reso possibile questo nuovo linguaggio artistico ad un costo raggiungibile. In questi giorni a Cannes è possibile esplorare le città virtuali create da maestri della computer grafica, vivere in una casa fatta di carta e china, conoscere i sopravissuti del virus ebola o i bambini di Gaza, volare come un uccello o affrontare una casa americana infestata dagli spettri e le creature malefiche della saga cinematografica PARANORMAL ACTIVITY e vi garantiamo che in quel caso urlerete come bambini al Luna Park. Il NEXT è un’iniziativa di avanguardia del Festival di Cannes che punta i riflettori su un modo diverso di fare cinema, più commestibile per le nuove generazioni e non privo di potenziale artistico e culturale. Le produzioni più ambiziose vengono dall’India e dagli Stati Uniti ma anche Canada e Francia si stanno dimostrando molto determinate ad esplorare questo nuovo linguaggio e così potenziare le risorse future del mondo del Cinema. Lo spettatore del futuro indosserà un casco per vedere il nuovo film americano o il film d’autore europeo? Non è possibile rispondere concretamente a questa domanda ma è chiaro che il potenziale linguistico di questa nuova risorsa è davvero da prendere in considerazione, non ci sono dubbi che il linguaggio e le regole di scrittura cambieranno, il Cinema diventerà una cosa diversa ma forse siamo agli inizi di una nuova generazione di pionieri di un nuovo modo di raccontare storie per l’umanità.
Daniele Clementi
Dodes'ka-den 