MASTERS OF HORROR
" Haeckel’s Tale " di John McNaughton (2005)
Recensione di Daniele Clementi
Finalmente il glorioso ingresso fra i "Masters of horror" di uno dei registi più disturbanti e trasgressivi degli ultimi trent’anni. Si tratta di John McNaughton che fece parlare terribilmente di sè negli anni 80′ con il film scandalo "Henry: Portrait of a serial killer", noto in Italia come "Henry pioggia di sangue" (per interderci quel film che Nanni Moretti attaccò nel suo lungometraggio). Si trattava della storia di un serial killer raccontata partendo dal punto di vista dell’assassino e apparentemente senza alcuna licenza morale o etica. Ancora oggi è uno dei film più discussi degli anni 80′. Dopo questo esordio strepitoso il regista scomparve nell’oblio della televisione e non se ne seppe quasi più nulla. Il film prodotto da Mike Garris per "Masters of horror" è la straordinaria occasione per il grande ritorno di uno dei registi indipendenti americani più interessanti degli ultimi anni. Il film " Haeckel’s Tale " è basato su un racconto breve di Clive Barker ("Hellraiser") ed è stato riadattato dallo stesso Garris. Una storia parzialmente ispirata al mito di Frankenstein che dopo una prima parte tradizionale devia sull’esoterico sfiorando con una buona dose di ironia una sorta di grottesco "Necro-Porno-Horror" che sorprende lo spettatore. Gli attori sono magnifici e gli effetti speciali davvero straordinari, il film non manca di citare spesso la gloriosa scuola della Hammer Film inglese. Un bel ritorno a casa per un "Masters of horror" dimenticato.
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