Archivi categoria: john landis

" FAMILY " di John Landis

Prima di tutto bisogna riconoscere che questo "Family" di John Landis è davvero un film intelligente. Non speravo in così tanto considerato il primo film che Landis aveva concepito per la serie "Masters of horror" di Mick Garris. Circa un anno fa Landis aveva promeso al pubblico di Torino, in occasione della prima di "Deer woman", che avrebbe realizzato un lavoro di gran lunga superiore, ma nessuno si aspettava un piccolo diamante come questo. John Landis è certamente un talento atipico, un regista capace di passare dalla commedia demenziale assoluta come "Animal house" al musical moderno come "The blues brothers", sino al puro cinema del terrore con un film importante come "Un lupo mannaro americano a Londra". Anche questa volta landis ha stupito critica e pubblico con un lavoro fuori dai canoni e dalle previsioni. Tutto comincia con un bel gospel che ineggiando a Gesù non manca di ricordarci il dolore della carne, il sapore del sangue e le fiamme dell’inferno che bruciano l’anima e le carni dei peccatori in eterno, insomma una bella canzoncina da messa domenicale. Nulla di stravolgente dunque se il bravo Harold, protagonista del film, si diletti di sciogliere nell’acido dei poveracci che sequestra e uccide per ricomporre le loro ossa con il film di ferro, rivestirli e renderli membri allegri della sua perfetta famiglia americana. Harold non si limita a collezionare corpi ma parla pure con loro, ci litiga e li rende la perfetta controparte della sua psiche disturbata. Tutto sembra andare per il meglio nell’allegra famiglia di Harold, ma l’arrivo di nuovi vicini renderà la sua tranquillità domestica ricca di imprevisti. Non svelo altro … sarebbe "mostruoso". La sceneggiatura è stata scritta da Brent Hanley (autore di "Frailty").

Il film è stato presentato al Torino Film Festival 2006.

Daniele Clementi

" DEER WOMAN " di John Landis (Masters of horror)

John Landis è certamente un talento atipico, un regista capace di passare dalla commedia demenziale assoluta come "Animal house" al musical moderno come "The blues brothers" sino al puro cinema del terrore con un film importante come "Un lupo mannaro americano a Londra". Dopo alcuni anni di esperimenti poco riusciti Landis torna in gioco con questo mediometraggio demenziale che prende in giro tutti i canoni chiave del cinema horror. Il detective Dwight Faraday indaga su una misteriosa serie di delitti che sembrano coinvolgere gli zoccoli di un cervo ed una donna bellissima e silenziosa. Non vi scrivo altro per non rovinare il divertimento. La sceneggiatura è dello stesso Landis scritta a quattro mani con il fratello Max.Come sempre il mediometraggio integrato nella serie di Mick Garris "Masters of horror" è costato 500.000 dollari ed è stato girato in formato digitale HD per la durata finale di 60 minuti inclusi i titoli.

Il film è stato presentato al Torino Film Festival 2005.

Daniele Clementi

I diritti per l’Italia della serie "MASTERS OF HORROR" sono della casa di distribuzione Sharada di Andrea Deliberato. Al Festival di Cannes ho saputo da Deliberato stesso che la 01 ha rilevato dalla Sharada  i diritti ma ancora non si sà cosa ne faranno.

<!–

–><!–

–><!–

–><!–

–><!–

–>