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CANNES 08: " Eskalofrio " di Isidro Ortiz (2008)
Recensione di Daniele Clementi
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Isidro Ortiz, ex collaboratore della Fura Dels Baus, dopo una parentesi televisiva torna al cinema con un piccolo giallo travestito da film horror, che sfrutta il filone avviato da Jamie Balguero che ha dato al cinema catalano una ventata di novità. Il progetto però non riesce e a parte qualche citazione cinefila non particolarmente originale si rivela una storia con qualche momento di spavento e parecchi sbadigli. Un’occasione persa ed un vero peccato se si considera che i numeri per una storia interessante c’erano tutti: una bambina selvaggia dall’stinto omicidio che si nasconde nella foresta ed un ragazzo con una rarissima malatia epidermica che lo obbliga a muoversi nel buio o con la minore luce solare possibile. Alla fine questi spunti restano tali e ci ritroviamo in una storiella senza troppo sapore ed un po banaluccia.
Dodes'ka-den 