TORINO FILM FESTIVAL 2007
TORINO 2007: ” Charlie Bartlett ” di Jon Poll (2007)
Recensione di Livia Romano
“I giovani sono obbligati a fare incazzare i genitori ogni tanto”…dice Charlie Bartlett,un ragazzo molto ricco, con però un padre in carcere e una madre che non vive senza antidepressivi.
Un ragazzo che,dopo essere stato stato espulso da diverse scuole private si ritrova a studiare in una scuola pubblica: all’inizio è detestato da molti, ma ben presto il suo nome sarà sulla bocca di tutti.
Un ragazzo che si trasforma in uno psicanalista “non professionale” per studenti: ascolta,consiglia,spaccia…
Un ragazzo che vive alla giornata, che ogni mattina si sveglia e si domanda quale sia il suo posto,che dietro alla sua “nevrotica” popolarità nasconde una fragilità adolescenziale, non poi così diversa da quella degli adulti.
Un ragazzo che gioca a fare di tutto un business, che,col suo ingenuo ottimismo, sembra superare ogni problema.
Un ragazzo che….in fondo, è soltanto un ragazzo.
Jon Pol, alle prima armi con la regia, ma esperto montatore(Ti presento i miei?, Austin Powers), realizza con tocchi di maliziosa leggerezza un film divertente, ma dal quale non sono esenti forti problematiche, non solo strettamente giovanili, ma anche sociali: ci regala così un filmetto che, dietro a una buona dose di umorismo, disegna un concreto ritratto di una gioventù che non sa a cosa guardare, in cosa credere e che soprattutto soffre di una patologica incomunicabilità …
CREDITI
Anton Yelchin : Charlie Bartlett
Produttore: David Permut, Barron Kidd, Jay Roach, Sidney Kimmel.
Montaggio: Alan Baumgarten.